Cinema e Product Placement in 11 casi
La storia del cinema è intimamente legata al product placement. Di seguito una sintesi in 11 casi:
1895
I Lumiere inventano il cinema per scopo pubblicitario e nello stesso tempo il product placement filmando l’uscita degli operai dalla propria fabbrica.
1931
Si raggiunge l’apice del cinema muto con il film di Robert Siodmak Tempeste di passione dove scatoloni di dado Maggi fanno bella mostra sullo sfondo e con lo chef che rimprovera il cuoco per aver fatto il brodo senza i dadi.
1945
Le bottiglie di Gordon Gin hanno un ruolo fondamentale nella navigazione di Humprey Bogart e Katrine Hepburn ne La regina d’africa di John Houston.
1952
Prima apparizione di una vera brand alcolica in un film americano ne Il romanzo di Mildred di Michael Curtiz.
1959
Tony Curtis finge di essere il signor Shell in A qualcuno piace caldo di Billy Wilder per far colpo su Marilyn Monroe
1961
Uno, due, tre di Billy Wilder parla delle disavventure del direttore della filiale della Coca-Cola a Berlino durante la guerra fredda
1962
Parte con Dr. No la serie di James Bond, il più grande utilizzatore di product placement della storia.
1968
Kubrick ufficializza il product placement utilizzando la tecnologia e le consulenze di molte grandi imprese in cambio del loro logo nel film in 2001 odissea nello spazio
1969
In america scoppia la maggiolino mania grazie al film Un maggiolino tutto matto di Robert Stevenson e alla successiva serie.
1982
Il caso ET –Reeve’s Pieces diventa da manuale per tutti i futuri studiosi di product placement.
1988
L’uomo che sussurrava ai cavalli fa impennare i contatti del sito www.equisearch.com
1988
C’e posta per te decreta il successo di AOL.
2001
Un invasione aliena viene fermata grazie ad uno shampoo in Evolution
2002
Minority Report riesce ad integrare perfettamente trama e brand
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